UN BELLISSIMO SENTIERO...

...LE CHIAZZETTE

Il bellissimo sentiero delle “Chiazzette”, tra Acireale, la frazione marinara di Santa Maria la Scala ed il mare, si estende per circa 1 km , con un dislivello totale di circa 120 metri offrendo uno stupendo panorama della Timpa e della costa da Taormina a Capo Mulini.

La costruzione di questa stradina risale alla fine del XVII secolo su un viottolo preesistente; questa era la principale via di collegamento tra Acireale ed il borgo marinaro di Santa Maria la Scala. All'inizio del percorso si incontrano una cappelletta ed uno splendido slargo. Subito dopo una rampa di gradini, si arriva invece all'antica Fortezza del Tocco, costruita nel 1617 dal viceré Francesco Lemos con la funzione di avvistamento, poiché un colpo di cannone (”tocco”) segnalava l'arrivo delle navi nemiche. Continuando la discesa delle Chiazzette si incontrano una cappella votiva dedicata al SS. Crocifisso della Buona Nuova, purtroppo attualmente in stato di abbandono. Il percorso termina sul borgo di Santa Maria la Scala, dove si trovano il mulino ad acqua chiamato “Miuccio”, oggi funzionante ad energia elettrica.

Il mulino un tempo era alimentato da una vicina sorgente, in cui le donne per moltissimi anni lavarono i panni e raccolsero l'acqua con il rischio di essere catturate dagli incursori. Come si può ben capire, il litorale era esposto ad incursioni dei pirati che mettevano in pericolo le merci e i raccolti. Molto importante da ricordare è infatti lo sbarco dei corsari turchi sulla costa di Santa Tecla, il 10 luglio 1582, i quali però si ritirarono poiché temevano di essere attaccati. Sempre nello stesso anno ad opera dei Giurati fu avviata la costruzione di un torrione a Capomulini. Successivamente vennero progettate e realizzate altre torrette in muratura, dette “garitte”, allo scopo di fortificare il litorale. Di esse resta testimonianza quella detta “Apa” a Santa Tecla.

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