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Lettera del DS: “Alle donne che non ci sono più”

Domani, Sabato 25 Novembre, durante la ricreazione, vi aspetto tutti al campo di calcetto, ragazzi di questa scuola e adulti di genere maschile.

Utente Staff

da Staff

Agli alunni di questa scuola
al personale di genere maschile
e p.c. a tutte le donne che vorranno assistere

 

Alle donne che non ci sono più.

Tutti noi maschi siamo dentro concrezioni* fatte di stereotipi e false convinzioni; i linguaggi, le canzoni, i film, le fiabe, rivelano impostazioni al maschile in ogni scrittura.
Chi vi scrive è cresciuto dentro il modello dell’uomo dominante, fatto di lunghe tavolate alle quali le donne partecipavano quando gli altri commensali erano già al dolce, e di briscole all’ombra, mentre le mamme lavavano i piatti. Normale amministrazione domestica. I rari gesti di collaborazione erano elargiti dall’uomo e assurgevano ad atti di amore da venerare: “oggi ti aiuto a sparecchiare Io”.
La teoria sanciva che era l’uomo ad indossare i pantaloni e portare i soldi, mentre la donna stava a casa ad accudire i figli e a pulire, ringraziando il cielo per aver trovato marito.
L’importanza data al possesso della “roba”è già indice di scarsa intelligenza e sensibilità, ma reificare la donna e il suo corpo è un delitto, anche quando non si trasformi in un fatto di sangue.
Non sono dentro i pensieri dei giovani maschi di adesso, conosco poco le loro intime abitudini, e resto fermamente convinto che gli uomini assassini siano pochi e malati, ma temo che di uomini prevaricatori, possessivi, rabbiosi e violenti ce ne siano tanti ancora, troppi.
Per tutti gli uomini che hanno ucciso, per tutti i pensieri e gli atti di puro maschilismo che ognuno di noi ha formulato o commesso nei confronti di una donna, credo che dobbiamo inginocchiarci tutti, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Domani, Sabato 25 Novembre, durante la ricreazione, vi aspetto tutti al campo di calcetto, ragazzi di questa scuola e adulti di genere maschile che sentano di farlo, per inginocchiarci due minuti e meditare sulla gravità del fenomeno e sui nostri atteggiamenti nei confronti delle donne.
La presenza delle donne contribuirà alla riuscita della manifestazione.

Riccardo Biasco

*concrezione: incrostazione/deposizione progressiva di sostanze minerali che si accumulano.